Nato nel settembre del 1971, Giobotta cresce a Rovigo tra scuola, piazzetta e discoteca. Una mattina del dicembre 1988 si sveglia senza sapere come e perché in uno spazio buio e chiuso.
Eterno adolescente, legato agli stereotipi e le mode, fatica a seguire la conversazione e preferisce condurla. Desidera chiacchierare e sentirsi vicino ad altre persone. Uscire nel mondo lo spaventa, e anche averne notizie lo interessa relativamente. Intrattiene gli interlocutori tentando di individuare punti di contatto per sentirsi amico di qualcuno e da questo rappresentato all'esterno.
G
I
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B
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T
T
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Oh, raga, le scariche elettrostatiche qua dentro danno problemi di trasmissione, siate buoni e niente accenti!
Gli apostrofi sono ok. anzi facciamo che pure l'è (tipo nel senso di mio cugino una volta è morto) c'ha l'apostrofo: e'.
Grazie eh! (altri accenti niente)